L'Energia Vitale Universale "Il
risveglio delle mani che curano" Come
si applica Reiki
Usui, Karuna e Japanese
PRIMO LIVELLO: Lavorare
con Reiki di primo livello è veramente molto semplice. In realtà non c'è bisogno
di avere conoscenze particolari, ne mediche e neanche anatomiche, in quanto l'energia
di Reiki, che è intelligente, va a lavorare laddove è necessario,
senza che l'operatore ne sia consapevole. L'operatore Reiki deve semplicemente
limitarsi ad imporre le mani sul soggetto, seguendo un ordine prestabilito di
posizioni. Tali posizioni vanno a toccare tutti gli organi interni principali,
il sistema endocrino, quello nervoso e quello energetico. In questo modo l'energia
di Reiki fluisce liberamente nel soggetto, andando a ristabilire quegli equilibri
che sono venuti meno con il passare del tempo. Il fatto di seguire un ordine
prestabilito di posizioni, libera l'operatore da qualsiasi responsabilità e gli
permette di essere ricettivo ad eventuali sensazioni, messaggi, percezioni o altro.
Tali messaggi possono essere di natura sensoriale, visiva, uditiva, tattile etc.
Infatti il modo migliore per lavorare con Reiki di primo livello è portare l'attenzione
alle nostre mani e a tutta quella serie di messaggi extrasensoriali elencati sopra.
Questa è un'esperienza fondamentale per sviluppare un minimo di sensibilità che
ci permetterà di ottimizzare il modus operandi con il secondo livello. SECONDO LIVELLO: Con
il secondo livello l'operatore riceve ulteriori conoscenze, che gli daranno ulteriori
strumenti per operare in modo più mirato ed efficace. Ma, per far si che questi
strumenti siano adoperati nel modo migliore è bene aver acquisito una certa sensibilità.
Cosa che avviene sicuramente se si è fatta una buona esperienza con il primo livello.
Anche con il secondo livello lavorare con Reiki è molto semplice e intuitivo,
oltre ad una serie di posizioni prestabilite, leggermente diverse da quelle di
primo, l'operatore potrà intervenire con dei trattamenti mirati. E più precisamente,
il trattamento mentale, il trattamento con l'uso dei simboli, il trattamento del
Karma etc. TERZO LIVELLO E/O MASTER: Con
il terzo livello, da prendere solo dopo aver maturato una notevole esperienza
con il secondo, si inizia a lavorare in modo ancor più mirato e sottile. Infatti
l'operatore avrà a disposizione delle tecniche particolari come quella di scansione
del corpo e dell'Aura che gli permetteranno di individuare blocchi di energia
e molte altre disfunzioni. Avrà a disposizione la tecnica di irraggiamento, oltre
ad una sempre maggiore sensibilità che avrà acquisito in precedenza. JAPANESE
ADVANCED REIKI O USUI TEATE: Torna a Japanese Con
questo metodo l'operatore viene iniziato a lavorare con delle tecniche ancora
più sofisticate, mirate ed efficaci. Queste tecniche sono arrivate in occidente
dal Giappone da pochi anni. Sono quelle insegnate nella scuola Reiki fondata da
Usui, la "Usui Reiki Ryoho Gakkai". Per maggiori dettagli vi rimando alle pagine
dedicate a queste tecniche. KARUNA REIKI:
Torna a Karuna Anche
questo metodo è complementare ed oltre a ricevere delle ulteriori attivazioni
energetiche, che potenziano l'operatore, si ricevono altri simboli di guarigione
da utilizzare in modi anche diversi da quelli di secondo livello. Con Karuna,
le persone più sensibili lavoreranno coscientemente a stretto contatto con le
Guide Spirituali proprie e del soggetto trattato, e anche, con l'aiuto e la guida
di entità spirituali molto evolute, i così detti "Maestri Ascesi". Lavorare
con Reiki è veramente semplice e fantastico allo stesso tempo, tutti possono accedere
a queste conoscenze e risvegliare in se la capacità di incanalare e convogliare
questa fantastica energia di guarigione spirituale che possiamo semplicemente
chiamare "AMORE". All'inizio
volevo dare delle semplici informazioni di massima, ma le mie dita sulla tastiera
hanno cominciato a viaggiare molto velocemente. Evidentemente è giusto così, una
delle cose che ho imparato in questi anni è di lasciar fluire liberamente tutto
ciò che mi passa per la testa. Grazie
a tutti voi, che mi date la possibilità di condividere queste esperienze, crescere
e imparare. Om
Shanti Om Gianluigi |