L'IDEOGRAMMA REIKI Questa
è la scritta Reiki nel Kanji Giapponese, nella sua versione più antica. L'altro
Kanji che trovate raffigurato nel sito è quello moderno. La mia scelta di utilizzare
quello moderno è semplicemente dettata dal mio gusto personale. Qui sotto
trovate la spiegazione del simbolismo racchiuso nel Kanji Reiki antico. Buona
lettura ci rivediamo in una prossima pagina.
Dopo aver esplorato la Storia di ReiKi, carica di significati
simbolici che rimandano all'eterna vicenda della ricerca della Verità e di Dio
da parte dell'Uomo, vediamo ora di approfondire ulteriormente l'argomento attraverso
l'analisi del pittogramma ReiKi.
Nel vuoto biancore, nello spazio eterno e infinito la prima pennellata,
il primo segno ci riporta alla nascita del Cielo, al principio creatore. L'energia
si fa materia,
si addensa. Compaiono poi
due tratti, uno statico, l'altro dinamico. Nel Cielo ora ci sono le nuvole, rappresentazione
del movimento, del mutamento, dell'alternarsi degli eventi e delle esistenze.
Ed ecco che si manifesta la volontà, un deciso tratto centrale dall'alto in basso
e il lento addensarsi di nubi origina la pioggia, un tuono, forse un lampo e l'energia
del Cielo discende sulla terra in forma di piccole gocce di acqua...
E giù sulla terra, tre bocche si aprono per parlare con Dio, per ricevere i doni
del Cielo, per ringraziarlo nella preghiera...
E finalmente gli uomini, grati per i doni ricevuti dal Cielo, si riuniscono
nel tempio e offrono sacrifici. E' l'incontro con lo spazio sacro interiore. Anche
nell'ideogramma KI si
ripropone la sequenza del cielo, delle nuvole e dell'acqua che questa volta scende
ed evapora, tornando al cielo.
Siamo infine giunti nel centro del nostro essere, simboleggiato da un chicco di
riso. Qui comincia la vita, nel seme, nella cellula, nell'atomo. Fino a qui deve
scendere l'energia dello Spirito per rivelare e nutrire la nostra più intima essenza. Prossimamente
altre info sulla scrittura giapponese. Om Shanti Om Gianluigi |